Otto stipendi arretrati e una situazione che sembra priva di vie d'uscita. I dipendenti dell'Aias, l'associazione italiana per l'assistenza agli spastici, le hanno provate tutte per attirare l'attenzione: sit-in davanti a tutte le sedi, incontri con i politici. Ma niente è cambiato: padri e madri di famiglia continuano a lavorare ma non hanno più di che vivere.

Così qualcuno sceglie una delle forme di protesta più estreme: da oggi Antonello Repetto, sindacalista Cisal, farà lo sciopero della fame assieme ad alcuni colleghi davanti alla sede cagliaritana del Poetto.

Dipendenti Aias protestano davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Sanità
Dipendenti Aias protestano davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Sanità
Dipendenti Aias protestano davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Sanità

Repetto è tra i 27 dipendenti sanzionati dall'azienda con dieci giorni di sospensione dal lavoro per essersi rivolti alla Asl per chiedere il pagamento delle spettanze arretrate.

Ancora un intervento sul caso Aias da parte di Luciano Uras. Il senatore del Gruppo Misto, già autore di interrogazioni sul tema ai Ministri della Sanità e del Lavoro e di diversi solleciti alle istituzioni regionali, si rivolge ancora al responsabile della sanità isolana chiedendo "senza indugi di risolvere la vertenza e di garantire nel frattempo i diritti sindacali dei lavoratori".
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