Regione contro F2i. La battaglia per il controllo degli aeroporti prosegue. Con nuove mosse: oggi la Regione ha negato il via libera al bilancio della Sogaer, società che controlla lo scalo di Cagliari. L’amministrazione regionale si è astenuta insieme alla Sfirs, come era successo qualche giorno fa durante le riunioni di Geasar (Olbia) e Sogeaal (Alghero) convocate per esaminare i conti del 2022. Il segnale è chiaro: il percorso individuato dal fondo d’investimento, che vorrebbe unificare la gestione degli aeroporti del Nord Sardegna e mettere le mani sul pacchetto di maggioranza di quello di Cagliari, non è condiviso. E per ribadirlo stamattina ha indicato il nuovo nome per il Cda della Sogaer: sarà la segretaria generale della Regione Gabriella Massidda.

L’assemblea della società di gestione dell’aeroporto cagliaritano ha rinnovato tutte le cariche di vertice. Confermata la presidente Monica Pilloni, i consiglieri Giorgio Delpiano e Giorgio Demurtas. Cambia invece l’amministratore delegato: al posto di Renato Branca ci sarà Marino Piga, che fino ad ora ha guidato la Sogaer Security. 

Nei giorni scorsi l’assessore ai Trasporti Antonio Moro aveva puntato il dito contro le «cosiddette operazioni di integrazione» tra le società di gestione controllate dal fondo d’investimento, che «non riconoscono e garantiscono alla Regione il ruolo che annualmente e concretamente svolge, sia nella realizzazione degli interventi infrastrutturali che nella incentivazione del traffico aereo» Regione e Sfirs si sono astenute dalla votazione, ma i documenti contabili sono stati comunque approvati: la Sogaer ha un utile di 15 milioni di euro, la Geasar raggiunge i 34 milioni, la Sogeaal 5 milioni anche se alcuni valori (come l’Ebit, cioè il reddito operativo aziendale) sono negativi.

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