Aeroporti: Moro, «nessuna giravolta, mai voluto consegnare i tre scali sardi a un fondo di investimento privato»
Le parole dell’assessore ai Trasporti che oggi interviene in Aula«Non abbiamo mai pensato, neppure per un attimo, di consegnare le chiavi di accesso della nostra Regione, quali sono i tre aeroporti sardi, a un fondo di investimento privato che legittimamente persegue i suoi interessi che però non sono quelli della Sardegna. Gli interessi della Regione sono quelli di massimizzare il traffico passeggeri per favorire e migliorare l’economia dell'Isola». L'ha dichiarato l'assessore ai Trasporti Antonio Moro prima di intervenire in Aula per importanti comunicazioni sulla fusione degli aeroporti. L'intervento dell'assessore è in corso.
Moro ha anche precisato che «la Regione non ha fatto alcuna giravolta ma un percorso lineare e semplice su un tema particolarmente complesso come quello delle gestioni aeroportuali», e che «la Regione sta tenendo un comportamento a tutela degli sforzi fatti per promuovere un sistema aeroportuale moderno ed efficace e a tutela del principio su cui non intende recedere, quello di garantire il diritto dei sardi alla mobilità e assicurare il ruolo della Sardegna per quanto attiene i compiti di indirizzo e controllo delle gestioni aeroportuali».
L'assessore ha poi sottolineato che «la Regione è favorevole alla creazione di una rete aeroportuale dei tre aeroporti della Sardegna che, come ha ben detto il presidente dell’Enac, non significa un’unica società di gestione in mano a una sola proprietà, ma vuol dire favorire la rete aeroportuale al di là delle singole gestioni dei singoli scali».