Nasce a Pirri il primo centro in Sardegna per donne (etero, lesbiche, trans) e persone non binarie che subiscono violenza. Il luogo esatto viene rivelato solo a chi chiede aiuto. L’iniziativa è di Lìberas, associazione femminista e transfemminista nata a Cagliari l'anno scorso. Quest'ultima ha stretto una collaborazione con la Municipalità e l’Istituto Comprensivo Pirri 1-2. Il centro comprende uno sportello di ascolto co-finanziato dall’Unione europea grazie a un bando della rete internazionale EL*C (Eurocentralasian Lesbian* Community). Offre accoglienza telefonica, colloqui individuali, consulenza legale quando richiesta dall'interessata, mediazione interculturale e sostegno alla genitorialità.

L’iniziativa è stata presentata stamane nella sede della Municipalità. «Aiuteremo le vittime a riacquistare autonomia e libertà», dichiara Emanuela Falqui, vicepresidente di Liberas, «agiremo secondo la volontà di chi chiede aiuto». Maria Laura Manca, presidente della Municipalità, aggiunge: «Faremo rete per sensibilizzare le famiglie, perché è dentro le mura domestiche che si verifica la maggior parte delle violenze». Per Ilaria Todde, responsabile dei rapporti con le istituzioni europee per conto di EL*C «serve parlare di lesbofobia, di diritti lgbt e delle donne anche nei piccoli centri».

A Pirri da qualche mese c'è un punto informativo antiviolenza nei locali dell'Istituto Comprensivo, a cui si accede dall'ingresso della palestra della scuola elementare in via delle Fosse Ardeatine. Uno spazio possibile grazie alla disponibilità del preside, Valentino Pusceddu. «Vogliamo fare attività di sensibilizzazione coinvolgendo le studentesse e gli studenti», spiega il dirigente scolastico, «per promuovere la cultura del rispetto e delle relazioni positive».

Lìberas presenterà i suoi servizi domani alle 18.30 al parco dell'ex Vetreria. Ci sarà anche una campagna di sensibilizzazione online e verrà attivato un bando del Comune di Cagliari per poter essere presenti con dei gazebo informativi nei mercati rionali di Pirri e Sant'Elia. Per avere aiuto si può chiamare il 3770466853 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Fuori da questi giorni e orari è possibile lasciare un messaggio in segreteria o mandare un sms per essere ricontattate. 

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