I carabinieri lo cercavano già da qualche giorno, dopo che la Procura aveva emesso un decreto di fermo: era sospettato di aver esploso il colpo di pistola che il 26 luglio scorso, a Cagliari in via Bosco Cappuccio, aveva ferito a un braccio un giovane cagliaritano.

Ieri sera, dopo essere stato irreperibile per alcuni giorni, il venticinquenne cagliaritano ha deciso di costituirsi in Questura.

Gli agenti della Squadra mobile della Questura lo hanno condotto nel carcere di Uta informando i carabinieri del fatto che si era costituito. I militari non hanno diffuso l’identità del giovane.

Si indaga sui motivi per cui il fermato abbia esploso un colpo di pistola contro l’altro giovane, a carico del quale i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e quelli della stazione di Sant’Avendrace avevano comunque raccolto numerosi elementi di presunta colpevolezza, che poi hanno originato il decreto di fermo.

L’uomo finito in carcere sarà presto interrogato dalla Procura di Cagliari.

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