Ad utilizzarlo sono oramai soltanto i vandali ed i maniaci del graffito: sono loro a muoversi tra una montagna di rifiuti, panchine divelte, aiuole di cemento incolte e bottiglie in frantumi che si trovano ovunque.

In dieci anni qualcuno ha cercato di utilizzare quegli spazi, da dove si può godere di un panorama mozzafiato, ma senza successo. Fermo anche il progetto che vorrebbe vedere in quei seimila metri quadri campi sportivi e punti ristoro.

I dettagli della notizia oggi in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Luca Mascia.
© Riproduzione riservata