Bassa Gallura e Baronia: torna l'acqua alle aziende, ma non si può irrigare
Associazioni soddisfatte a metà: «Il divieto di irrigazione rischia di compromettere anche la prossima annata»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo oltre sei mesi di chiusura, sono state riaperte le condotte verso le aziende agricole della Bassa Gallura e alta Baronia, ma resta il divieto di irrigazione. L'emergenza è tutt'altro che superata, basti pensare che nell'invaso oggi c'è la metà dell'acqua presente nello stesso periodo dell'anno scorso.
In attesa delle piogge, Coldiretti e Confagricoltura rilanciano e chiedono il rispetto degli impegni. Per Michele Ena presidente Confagricoltura Nuoro - Ogliastra, «da una parte c'è la soddisfazione perché, se piove, si potrà invasare più acqua visto che finalmente è stato sospeso il piano di laminazione e anche per la riapertura delle condotte verso le aziende, anche se permane il divieto di irrigare. Resta però il problema strutturale sul quale bisogna subito intervenire».
Secondo Alessandro Serra, direttore Coldiretti Nuoro - Ogliastra, «vanno accolte positivamente le ultime novità, soprattutto il congelamento del piano di laminazione, ma il divieto di irrigazione rischia di compromettere anche la prossima annata in un territorio dove l'ultima stagione è stata a dir poco disastrosa». Serra si chiede «dove sono i soldi della programmazione destinati al collegamento Liscia - San Teodoro». Anche per Michele Ena «solo quell'infrastruttura potrà mettere fine definitivamente ai problemi cronici di siccità di questi territori».