Il Campo largo cerca di far quadrato sull'energia.

Oggi, alle 15, la governatrice Alessandra Todde, assieme agli assessori all'Ambiente Rosanna Laconi, all'Industria Emanuele Cani e agli Enti locali Francesco Spanedda riunirà i capigruppo di maggioranza per cercare di capire fin quanto l'impalcatura del dl 45 sulle aree idonee sia stata minata dall'ordinanza del Consiglio di Stato.

Il vertice servirà anche per consolidare la linea in vista della discussione, domani in Aula. Il momento non è semplice. E i comitati rilanciano: «Un'apertura al dialogo è necessaria, la soluzione è la Pratobello 24».

Luigi Pisci, del comitato Sarcidano, ne è sicuro: «La recente ordinanza del Consiglio di Stato dimostra quanto sia forte la pressione dei gruppi privati e quanto sia necessario trovare una strada normativa sarda per blindare la Sardegna garantendo al contempo una transizione giusta», ha spiegato. «Le ragioni della Pratobello escono rafforzate. La maggioranza rompa il guscio e si apra alla richiesta di protezione della società sarda. O saremo travolti da decine di progetti in procinto di essere approvati, mettendo a rischio la tenuta della coesione sociale nell'Isola». 

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