Si partirà probabilmente tra qualche giorno con le terze dosi di vaccino anti-Covid nell’Isola.

L'assessorato regionale della Sanità sta definendo le linee guida per la fase che coinvolgerà prevalentemente le Aou di Cagliari e Sassari e l'Arnas Brotzu, ma anche l'Ats si dice pronta a partire su questo fronte.

Sono circa 20-25mila gli immunodepressi che riceveranno una dose addizionale di vaccino mRNA Pfizer o Moderna. Si tratta di trapiantati d'organo o di cellule staminali emopoietica entro 2 anni, persone in terapia immunosoppressiva per scongiurare il rigetto dell'organo trapianto, persone in attesa di trapianto o che hanno patologie oncologiche con farmaco immunosoppressivo o mielo-soppressivi, immunodeficienza soppressive e immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico, persone in dialisi e insufficienza renale grave, i malati di Aids.

"Stiamo parlando di persone con deficit immunitario per i quali occorre portare il livello di risposta del vaccino a quello pari delle altre persone - spiega il responsabile dell'Area di epidemiologia e profilassi-vaccino profilassi dell'Ats-Assl di Cagliari, Gabriele Mereu - quanto inciderà questo sulla capacità di protezione alla variante Delta lo sapremo col tempo, sicuramente una protezione in più ci sarà anche se - ricorda - la protezione non è legata solo agli anticorpi in circolo ma anche memoria immunologica". 

Non è ancora chiaro, al livello nazionale, se la terza dose sarà estesa al resto della popolazione.

I NUMERI – Intanto la Sardegna ha raggiunto quota 1.109.435 di completamente vaccinati (1.065.428 con doppia dose e 44.007 monodose), pari al 69,4% della popolazione complessiva (circa 1,6 milioni) e all'86,8% dell'obiettivo di copertura vaccinale over 12. Le somministrazioni arrivano, invece, a 2.289.017 dall'inizio della campagna, ossia l'89% delle 2.571.988 consegnate dalla struttura commissariale.

(Unioneonline/D)

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