La Sardegna si ritrova a fare i conti con il bullismo nelle scuole, fenomeno sempre più diffuso. I dati emergono da una prima anticipazione delle ricerche dell’Eurispes, con le quali l’ente ha deciso di misurare e inquadrare il fenomeno della dispersione scolastica nell'Isola. I risultati saranno presentati giovedì 16 maggio nella sala conferenze dell'ex Palazzina Comando di Tempio Pausania. Il progetto di ricerca promosso dalla Regione è articolato in due diverse indagini.

La prima inquadra il tema dell'orientamento nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. L'altra riserva invece un particolare approfondimento al tema della dispersione nella scuola secondaria di secondo grado. Attesa per le relazioni di Marisa Muzzetto, sociologa dell'Eurispes Sardegna, e di Giuseppe Pulina, docente e componente del Comitato scientifico nazionale dell'istituto di ricerca Nel complesso, le due ricerche hanno coinvolto circa 3.200 studenti di 100 diversi istituti. Le analisi forniscono informazioni interessanti sui fattori che possono motivare più incisivamente il percorso di crescita degli studenti mettendo in luce interessi e aspettative personali.

Tra i campi sotto indagine c’è anche quello che ha interessato il fenomeno del bullismo. Dalle ricerche è emerso che è sempre più diffuso e sarà presto oggetto di studio all'interno delle attività di ricerca programmate dall'Eurispes Sardegna.

(Unioneonline/v.f.)

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