Aeroitalia cancella (di nuovo) il volo di metà mattinata tra Alghero e Roma, provocando così un buco di otto ore nella continuità aerea tra lo scalo del Nord Sardegna e Fiumicino.

Il caso era scoppiato lo scorso dicembre, la compagnia ha ripristinato il secondo volo delle 11 ma solo per pochi mesi. Dall’8 aprile al 26 ottobre, infatti, il volo in partenza da Alghero slitta di nuovo dalle 11 alle 15.20. Otto ore dopo il primo volo del mattino.

«Un orario assurdo che non agevola i residenti in Sardegna, non solo perché costretti a fare una levataccia anche quando devono recarsi a Roma nel fine mattinata, ma perché non consente di intercettare una serie di coincidenze utili per altre località italiane ed europee», spiega l’ex sindaco di Alghero Mario Bruno, oggi all’opposizione.

Una cosa, continua Bruno, «resa possibile dall’ampiezza delle fasce orarie garantite da un assurdo bando voluto dalla Giunta regionale uscente, che guarda solo all’interesse delle compagnie e non dei sardi».

Orari e date che la compagnia «calendarizza a proprio piacimento», e il fatto che da giugno in poi il volo delle 11 venga ripristinato ma solo il venerdì e la domenica, «la dice lunga sul fatto che l’unica esigenza che si vuole salvaguardare è quella del vettore e non dei passeggeri».

Bruno chiede un intervento «immediato della Regione» per «ripristinare il volo delle 11», in attesa di una nuova continuità territoriale aerea che «davvero venga incontro ai sardi», rendendo almeno le tratte per Roma e Milano «come delle navette che permettano ai sardi di non restare isolati dal resto del Paese».

(Unioneonline/L)

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