Storie di pugni, di sudore e di speranze ma soprattutto ricordi che rimbombano nelle tempie come cazzotti.

Il mondo della boxe raccontato da Argentino Tellini autore del libro "Una vita a pugni" (editore Delfino) attraverso le vicende umane e sportive dei protagonisti.

Storia del pugilato che ha scritto pagine irripetibili dei più grandi boxeur turritani e sardi sviluppatasi dagli anni Trenta sino ai nostri giorni lasciando un'eredità preziosa ai giovani atleti che si avvicinano a questo sport.

Il libro, che verrà presentato stasera alle 18.30 nella sala Filippo canu (moderatore Eugenio Cossu), contiene la prefazione di Nino Benvenuti, ex campione mondiale dei pesi medi, e un'introduzione del pubblicitario Gavino Sanna su uno dei campioni del pugilato isolano che avrebbe voluto come "angelo custode": Mario Altana, un pugile mediomassimo conosciuto come il "Carnera sardo", allievo di un altro personaggio come "Baciccia" Martellini, maestro che ha segnato un'epoca. Il libro non racconta solo di trionfi ma anche di ko e dure sconfitte.
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