Tra le antiche mura del Castello dei Doria, a Castelsardo, martedì 23 dicembre alle 16.30, verrà inaugurata “L-Ife. Osmosi: tecnica della natura”, un’installazione video-ambientale che riflette  il confine tra tecnologia e ambiente. L’opera, nata dalla visione di Tore Manca in Osmosi con Bruno Petretto, trasforma la Sala X in un ecosistema Bio - Digitale.

Non si tratta di una semplice mostra, ma di un’esperienza immersiva curata da Ivo Serafino Fenu, in cui il linguaggio video dialoga con la materia e il tempo, creando un ponte ideale tra il progetto, che ha visto la luce la prima volta nel museo Organica (Museo di Arte Ambientale nel Parco del Limbara) diretto da Giannella Demuro, e l'architettura storica di Castelsardo.

«Abbiamo voluto sostenere questo progetto perché crediamo in un’arte capace di generare domande, non solo visioni», dichiara l’Assessora alla Cultura, Maria Speranza Frassetto.

«L-Ife propone un percorso che coinvolge lo sguardo e il pensiero, trovando nel Castello il contesto ideale per dialogare con la materia e il paesaggio».

Il progetto, sostenuto dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Maria Lucia Tirotto, è il risultato di una sinergia tra il Museo di Arte Ambientale Organica e Tore manca in collaborazione con il Parco delle Arti Molineddu.

L’installazione resterà aperta al pubblico per tutto il periodo delle festività, fino al 18 gennaio 2026, offrendo ai visitatori un’occasione unica per riflettere sul legame indissolubile tra uomo e natura. L’iniziativa si avvale inoltre del prezioso contributo di Giannella Demuro, Antonello Fresu, Daniela Tamponi, Laura Dore, Matilda Deidda e Francesca Salaris.

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