Circa 1.100 bambini in gara, quindici società sportive presenti, e quattro associazioni di volontariato a fare da supporto: tornano domani mattina al campo di Santa Rosa, le Miniolimpiadi capoterresi.

L'appuntamento, giunto alla seconda edizione, è organizzato dalla Cooperativa I Girasoli in collaborazione con il Comune.

"Il progetto ha visto coinvolti entrambi i circoli didattici del territorio - spiega la presidente della coop I Girasoli, Monica Dore -, un percorso iniziato con la condivisone nelle scuole del principio di #RISPETTO a tutto tondo: rispetto per sé stessi, per gli altri, per la diversità, per l'ambiente. Ai bambini abbiamo chiesto di disegnare il logo della manifestazione, i 5 più rappresentativi sono stati stampati sulle magliette dai colori olimpici identificativi dei plessi partecipanti".

E poi: "Al nostro fianco, nella fase organizzativa e pratica, la Sa.Spo, che dal 1982 si occupa della preparazione atletica di bambini, ragazzi e adulti con disabilità per competizioni amatoriali e competitive. Abbiamo avuto il piacere di farci accompagnare dalla campionessa paraolimpica Francesca Secci, nuotatrice della nazionale italiana a Rio 2016 e a Pechino 2008. Ha collaborato con noi anche lo Sprar, che si occupa della seconda accoglienza dei rifugiati. Siamo riusciti, con grande soddisfazione, a creare una rete dinamica e flessibile che ci ha consentito di portare davanti agli occhi dei bambini il reale significato di diversità e rispetto".
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