Prosegue a pieno ritmo il dibattito sullo spopolamento delle zone interne della Sardegna, avviato dall'associazione Nino Carrus, per coinvolgere "tutti i rappresentanti del Consiglio regionale", su un tema urgente e prioritario.

Lunedi 4 novembre alle 17, al Centro Servizi Culturali Unla a Macomer, si terrà una tavola rotonda sul tema "Quale politica per le zone interne della Sardegna?", in collaborazione con Unla e la "Rete Associazioni - Comunità di sviluppo".

All'incontro parteciperanno l'assessore regionale Alessandra Zedda, i Consiglieri regionali: Roberto Deriu, (PD), Elena Fancello (M5S), Diego Loi (Progressisti), Francesco Mura (Fratelli d'Italia), Giovanni Satta (PSdAz), Aldo Salaris (Riformatori).

Coordina il giornalista Giacomo Serreli: "Fin dalla sua fondazione - spiega Fausto Mura, presidente dell'associazione - abbiamo posto al centro delle nostre iniziative politiche e culturali il problema delle zone interne e la questione dei paesi in Sardegna. Su questi temi abbiamo organizzato diversi incontri con il coinvolgimento dei soggetti più qualificati del mondo sardo della cultura, delle istituzioni, della politica, dell'impresa e della stampa".

L'associazione raccoglie i frutti di un dibattito che ha raggiunto grandi dimensioni, sui temi delle zone interne e marginali, sul grave fenomeno dello spopolamento, sulla questione dei paesi specie quelli a rischio estinzione. Ma c'è ancora tanto da lavorare.

"Oggi questi temi sono oggetto di una discussione pubblica sempre più intensa e motivata - commenta Mura - che coinvolge una molteplicità di soggetti culturali, sociali, politici e istituzionali. Manca però la politica istituzionale, che programma, governa e decide, a tutti i livelli: regionale, territoriale e comunale. Occorre trovare cooperare attorno a un progetto partecipato e condiviso dalle comunità dei paesi".
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