Dal 31 ottobre al 2 novembre a Seui torna Su Prugadoriu: la manifestazione dedicata all'antico culto delle anime dei defunti. Una tradizione che vede protagonisti i bambini a cui spetta il compito di andare di porta in porta a chiedere offerte per le anime del purgatorio. Un gioco per i piccoli, un rito di fede per i nostri avi che, nulla ha a che fare con Halloween.

Su Prugadoriu è dentro un'altro orizzonte di sentimenti e fede. L'emozione che emana da questa tradizione non è la paura ma la serena pacificazione tra i vivi e i defunti, la fede che i vivi possano lenire la pena delle anime erranti dei cari trapassati.

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Il sindaco di Seui Fabio Moi spiega così il valore della manifestazione culturale: «Per noi, oggi mantenere viva questa tradizione rappresenta un atto di "disobbedienza" forse possiamo dire "resistenza" a un mondo globalizzato che spinge per cancellare identità e differenze. In questo mondo globale noi vogliamo starci con la nostra cultura e la nostra identità di cui i riti de su prugadoriu fanno parte. Allora la sera del 31 all'imbrunire i bambini potranno partecipare alla riproposizione di questa tradizione, percorrendo le vie del paese chiedendo offerte "po is animas". Un gioco che speriamo lasci un seme di identità nei piccoli.
Perchè partecipare? Per ricordare che la nostra cultura è questa, per chi non è sardo scoprire le tradizioni più vere della nostra Isola. 

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Su prugadoriu è anche una grande  festa per scoprire il nostro paese,  Seui, il suo centro storico, i complesso dei musei, ma anche la ricchezza della natura che ci circonda, prima fra tutte la  Foresta di Montarbu. In questa tre giorni saranno innumerevoli le occasioni di declinare cultura e tradizione, dai cibi tipici della enogastromia seuese, alla presentazione di libri, film, spettacoli teatrali, tanta musica con la Seuinstreet e la banda Rossini, convegni. Tra le novità di quest'anno avremo I laboratori a cui si potrà partecipare non soltanto da spettatori ma mettendoci le mani: cimentandosi con la creazione di piccoli manufatti artigianali, oppure con la chiusure dei culurgionis. Credo che per chi vuole  sentire le emozioni delle nostre radici Su prugadoriu sia l'occasione migliore».

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