L'Isre a barra dritta sulle tracce di Grazia Deledda e sul cinema d'autore che fotografa la realtà.

Sono due tra i principali appuntamenti che guideranno la programmazione e l'attività dell'Istituto superiore regionale etnografico di Nuoro fino all'autunno.

Una mission che continua in quei settori che vedono protagonista l'istituto con la sua capacità di animazione culturale sempre più internazionale.

A presentare il nuovo corso c'erano il direttore e presidente dell'Isre (Manuel Delogu e Peppino Pirisi), il direttore artistico di Is Real, Alessandro Stellino e i professori Ugo Collu e Attilio Mastinu (componenti del comitato scientifico).

Il festival di Cinema del Reale si terrà a Nuoro dal 3 all'8 ottobre.

Questa volta il tema individuato dal comitato scientifico riguarda gli "Sguardi sul Mediterraneo".

La rassegna include nella propria programmazione opere a carattere documentario e a tema etno-antropologico, con particolare attenzione a quelle realizzate nel bacino del Mediterraneo.

Suddiviso in quattro sezioni (Concorso Internazionale, Fuori Concorso, Maestri del Reale, Eventi Speciali).

Per partecipare basta inviare le opere al festival entro il 10 luglio.

"Il programma definitivo verrà annunciato nella seconda metà di settembre e prevede un concorso internazionale, opere fuori concorso ed eventi speciali, oltre che omaggi a uno o più maestri del cinema documentario; l'anno scorso era stato Pietro Marcello", ha detto il giovane critico cinematografico Alessandro Stellino, che ha anche ricordato che lo scorso anno il festival era stato inaugurato con l'anteprima assoluta di "L'accabadora" di Enrico Pau, uscito finalmente in sala di recente.

Sempre nel corso della conferenza stampa è stato presentato l'evento "Parole di Grazia, Parole su Grazia".

Quattro appuntamenti che tra giugno e luglio verranno ospitati nella biblioteca dell'Isre e nel Giardino del Museo deleddiano.

Si inizia giovedì, alle 18, con il libro "Grazia Deledda e il Corriere della Sera" di Giambernardo Piroddi (Edes, Sassari 2016).

Si prosegue giovedì 22 giugno, ancora alle 18, con "Deledda" di Luciano Marrocu, Donzelli, 2016. Insieme all'autore discuteranno Felice Tiragallo e Anna Saderi.

Terzo appuntamento mercoledì 28 giugno con "Elias Portolu di Grazia Deledda", edizione critica del professor Dino Manca. Filologia della letteratura degli italiani, Sassari, Edes, 2017. La presentazione sarà curata da Giambernardo Piroddi.

Chiuderà la mini rassegna dedicata alla scrittrice mercoledì 13 luglio Marcello Fois, che presenterà il suo ultimo libro "Quasi Grazia" (Einaudi, 2016) nel Cortile del Museo Deleddiano.
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