Droghe, mafia, guerra e infanzia: a Sassari il Teatro S'Arza si occupa di problemi sociali
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Il teatro per sensibilizzare i cittadini su alcuni temi sociali, con spettacoli e dibattiti con i rappresentanti delle associziani "Giusta" sul rapporto fra droghe e mafia, Unicef sui problemi legati ai diritti dell'infanzia negati nel mondo, ed Emergency, presente con medici e ospedali nelle zone di guerra.
Si apre domani a Sassari nello Spazio S'Arza di via Sieni 2/m il festival "Prove d'autore" da Teatro S'Arza in collaborazione con le tre associazioni.
La prima giornata inizia alle 18 ed è dedicata a ll'associazione Giusta, con un dibattito con interviste video e interventi teatrali sulla relazione fra droghe e mafie. L'ospite del dibattito sarà il deputato Nicola Fratoianni.
Il Teatro S'Arza propone invece lo spettacolo "Essere Capaci" con Maria Paola Dessì e "Ciccio va a farsi le canne" con Stefano Petretto, mentre Rita Atzeri del Crogiuolo porta in scena "Io non ho paura" e "Diario di volo" e Silvano Vargiu del Teatro della Chimera è presente con "La furia" e "Sporco piacere".
La giornata di sabato 6 è interamente dedicata all'infanzia con laboratori per i bambini curati dal Comitato Unicef delle province di Sassari e Olbia, mentre lo spettacolo "Biancaneve" del Teatro Instabile è rivolto ai bambini.
Chiusura domenica 7 ottobre con una proiezione video curata da Emergency. A seguire "Voci d'autore", concerto dei RISS (Rock in Sassari) e dell'Ensemble Vocale Nova Euphonia.