"I non residenti pagano tariffe sproporzionatamente elevate" per arrivare in Sardegna "perché il libero mercato non trova un punto di equilibrio" e bisogna riformare il concetto di continuità territoriale aerea in modo da "garantire pari possibilità di sviluppo".

Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas nel suo intervento al 25esimo congresso Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) a Cagliari. “La tariffa”, ha aggiunto, “deve essere uguale per tutti" così come avviene "per un biglietto aereo o un'autostrada" per Milano ma "persistono purtroppo numerose resistenze anche e soprattutto in sede europea".

Solinas ha ricordato come "la Sardegna è oggettivamente diversa dalla Penisola italiana ma questo non è un disvalore piuttosto rappresenta la più grande ricchezza del Paese" .

Al congresso, dal titolo “Lungo le strade dell’Uguaglianza”, ha voluto mandare un messaggio in apertura anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "La lotta alle diseguaglianze deve essere asse portante delle politiche pubbliche. E, insieme, quale compito della Repubblica, responsabilità dell'intera società". Il Capo dello Stato ha salutato "dunque con particolare intensità, la scelta di porre al centro del congresso il tema delle diseguaglianze che si sono particolarmente accentuate durante la pandemia".

Quindi ha espresso "apprezzamento per l'impegno dispiegato in questi anni" dalle fondazioni di origine bancaria "nell'affrontare le numerose criticità che si sono manifestate, a livello territoriale, sociale, generazionale, di crisi internazionale, come nel caso delle migrazioni e ora delle conseguenze dell'inaccettabile aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa". 

Sul terzo settore e sulla spinta alle competenze digitali del Pnrr si è invece concentrato Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica, che ha parlato di una “aspettativa elevatissima” in relazione alle iniziative di Servizio civile digitale e network di facilitazione digitale con 195 milioni di euro i quali, ha aggiunto, “non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi ambiziosi posti nel PNRR”. "Per arrivarci abbiamo quindi creato - ha spiegato - una terza misura, a valere sul Fondo Nazionale Complementare: il Fondo per la Repubblica Digitale. Questa iniziativa, realizzata con il prezioso e generoso contributo di Acri, metterà a disposizione delle competenze altri 300 milioni circa su cinque anni.

(Unioneonline/D)

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