Teatro da Camera, La Fabbrica Illuminata presenta la stagione 2025

22 gennaio 2025 alle 13:02aggiornato il 22 gennaio 2025 alle 16:29

Un viaggio tra passato e presente, tra grandi eventi storici e sfide quotidiane, per riflettere su disabilità, identità di genere e omosessualità. Questo il cuore pulsante della nuova stagione del Teatro da Camera della Fabbrica Illuminata, sotto la direzione artistica di Elena Pau. Nove appuntamenti, undici produzioni, e una promessa: portare sul palco emozioni, temi attuali e nomi eccellenti del panorama teatrale italiano.

La rassegna, che si apre il 25 gennaio e si chiuderà il 20 luglio, abbraccia spazi unici, scelti in armonia con i temi degli spettacoli. La suggestiva Villa Asquer di Assemini ospiterà l’apertura e la chiusura della stagione, mentre l’Area Archeologica di Sant’Eulalia farà rivivere i miti. A Palazzo Siotto, musica e racconto si intrecceranno, e al Fico d’India sarà celebrata la giornata contro l’omofobia. La sede della Fabbrica Illuminata e la sala M2 del Teatro Massimo accoglieranno riflessioni su disabilità e identità in transizione.

Tra i protagonisti spiccano grandi nomi: il premio Ubu 2024 Leonardo Capuano, impegnato come regista, Enrico Bonavera, l’Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, e Pino Micol in un classico dedicato a Oscar Wilde.

L’inaugurazione, in occasione della Giornata della Memoria, è dedicata a Ilse Herlinger Weber, scrittrice e musicista ebraica. Sabato 25 gennaio alle 11, Villa Asquer ospiterà "L’ora blu delle fiabe - nel ghetto di Theresienstadt", nuova produzione della Fabbrica Illuminata con Elena Pau e Valentina Sulas.

Nel video le parole della direttrice artistica di La Fabbrica Illuminata, Elena Pau.