Femminicidio di via Podgora, il vicino: «Abbiamo sentito le urla, poi abbiamo capito»
Le urla, ieri, in quella che è stata una lunghissima notte. Oggi, al civico 5 di via Podgora, a Cagliari, è tornato il silenzio: i vicini parlano sottovoce.
Nel corridoio al piano terra, davanti al portoncino centrale con i sigilli, il pensiero va alla vittima, Ignazia Tumatis. «Impossibile parlare male di lei - racconta un uomo che abita lì e la conosceva da sempre - abbiamo sentito le urla, poi abbiamo capito».
«»