Carceri sarde, l'allarme del sindacato di polizia: «Aggressioni agli agenti, situazione esplosiva»
Situazione esplosiva nelle carceri della Sardegna. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: «Ormai assistiamo quotidianamente a poliziotti che ricorrono alle cure sanitarie poiché vittime di aggressioni. L’ultima qualche giorno fa nel carcere di Uta, spiega il segretario regionale del Sappe Luca Fais, dove un ispettore nel tentativo di calmare un detenuto psichiatrico responsabile giorno prima di continue aggressioni, è ricorso alle cure dei medici perché raggiunto da un pugno, una situazione ormai fuori controllo».
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe: «Occorre potenziare gli organici negli istituti di pena italiani e in particolare in Sardegna, da tempo stiamo denunciando questa situazione, che sta diventando esplosiva. Il nostro appello al Governo non resti inascoltato».
Virginia Devoto