Guida completa all'assicurazione RC moto: obblighi, coperture e vantaggi per i motociclisti
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nonostante le automobili restino il primo veicolo privato per numero in Italia, c’è stato un vero e proprio boom di moto e scooter soprattutto nelle grandi città.
Secondo quanto divulgato su Repubblica, dal 2023 ad oggi sono stati immatricolati oltre 337.000 veicoli a due ruote, conquistando il primato europeo. Per poter circolare è necessario però conoscere le regole e possedere una serie di documenti a norma, tra cui la stipulazione di una copertura assicurativa.
Uno degli aspetti più importanti quando si circola su strada è avere una buona assicurazione RC moto che non è solo un obbligo di legge ma una vera e propria tutela in caso di sinistri, sia per chi guida che per terzi. Vogliamo fornirvi un approfondimento completo sull’argomento spiegando requisiti legali, vantaggi, coperture e tanto altro.
Obbligatorietà dell’RC moto in Italia: cosa c’è da sapere
La responsabilità civile in Italia è d’obbligo tanto per la moto quanto per l’auto. Tutti i mezzi a motore che circolano su strada, secondo normativa, devono avere una polizza capace di coprire danni causati a terzi, che si tratti di persone, veicoli o cose. La mancanza di essa comporta sanzioni amministrative, il sequestro del veicolo e talvolta addirittura conseguenze penali.
L’obbligo non è solo per i mezzi utilizzati quotidianamente ma anche per quelli fermi e parcheggiati in aree pubbliche; insomma, l’esenzione può essere data per le sole due ruote che giacciono in giardini privati o garage. Ad esempio, ci sono persone che utilizzano ciclomotori solamente in primavera ed estate, stipulando contratti trimestrali o semestrali con la propria compagnia assicurativa.
Cosa copre l’RC moto?
Ora probabilmente vi starete chiedendo qual è la tipologia di protezione inclusa in un contratto semplice di RC. Ecco cosa c’è da sapere:
- Protegge da danni materiali quali quelli causati a altri veicoli o una proprietà privata;
- Risarcisce danni fisici inclusi costi di cure mediche, risarcimenti per invalidità o decesso.
Bisogna chiaramente sottolineare che la polizza RC base per ciclomotori non copre i danni subiti dal conducente della moto assicurata e dal suo veicolo qualora risulti il colpevole del sinistro; per essere coperti in quel caso è meglio stipulare una protezione completa, aggiungendo garanzie accessorie quali l’infortunio del conducente oppure la copertura contro furto e incendio.
Pur essendo un dovere legale da adempiere, ci sono anche dei vantaggi nella firma del contratto. Partiamo evidenziando come garantisca una protezione economica qualora si verificassero richieste di risarcimento.
Poi dobbiamo comprendere le potenzialità di circolare serenamente, coscienti di essere in regola e tutelati. Plus aggiuntivo? Si può personalizzare con una serie di tutele aggiuntive per andare incontro alle proprie necessità. E no, non è obbligatoria tutto l’anno: si possono scegliere contratti trimestrali o semestrali, purché il veicolo non sosti in area pubblica senza un RC.
Come scegliere quella adatta a sé
Rivolgendosi ad una compagnia assicurativa, oppure facendo più preventivi per individuare l’opzione migliore per sé ci si rende conto che oltre ad una RC base si possono aggiungere una serie di garanzie che saranno un plus.
Primo aspetto da considerare è sicuramente la franchigia e il massimale. Sebbene la legge preveda un minimo imposto, meglio optare per una soluzione che offra maggiore tutela.
Per ciò che riguarda invece i plus che vi suggeriamo di prendere in considerazione ci sono:
- Copertura furto e incendio utile specialmente per mezzi nuovi o per chi parcheggi in aree non custodite;
- Assistenza stradale per fare in modo di ottenere interventi rapidi con carroattrezzi in caso di guasti o incidenti;
- Tutela legale per coprire spese qualora si verificassero contenziosi;
- Polizza infortunio per conducente per chi vuole proteggersi al 100%.
Risparmiare sulle classi di merito
Proprio nello stesso modo in cui accade per le vetture, il costo dell’RC moto è influenzato direttamente dalle classi di merito ovvero quel sistema che premia conducenti virtuosi offrendo preventivi vantaggiosi. Ogni motociclista inizia dalla classe 14 per poi scalare nel tempo verso le più basse e convenienti.
Attenzione però, grazie alla Legge Bersani ci sono vari modi per risparmiare: si può infatti ereditare la classe di merito di un familiare convivente, partendo da una situazione economicamente più competitiva.
Come avrete compreso, assicurare la moto è un vincolo di legge per ciò che riguarda l’RC ma sono disponibili forme accessorie aggiuntive che possono migliorare la copertura e quindi far sentire più sicuro il motociclista. Consultate una compagnia di fiducia e richiedete un preventivo personalizzato, così da avere tra le mani un contratto vantaggioso e dal prezzo competitivo ma soprattutto tutelante.