"Ho scelto di non fare calendari senza veli, non ho mai posato nuda per rispetto nei miei confronti e per pudore". Così si racconta la showgirl Melissa Satta durante un'intervista alla rivista Grazia.

È per questo motivo che l'ex velina era ricorsa a un avvocato, anziché lasciar perdere, quando sul web circolò la notizia che fosse andata in onda in trasmissione senza slip.

Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Prima di essere un personaggio pubblico sono una DONNA, moglie e mamma. Faccio un lavoro certamente non comune e magari non compreso da tutti ma comunque rispettabile e serio. Da 4 anni partecipo ad una trasmissione di calcio che fa parte di una testata giornalistica ma con taglio da talk show per famiglie e per ragazzi di qualsiasi età... e solo perché ho indossato una gonna alcune menti evidentemente non sane hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera. Ora capisco come si arriva a tragedie come la violenza sulle donne perché ormai tutto è permesso, tutto va bene... ma non dovrebbe essere così. Le donne, le ragazze, le bambine vanno protette da questo modo di pensare e soprattutto di esternare siffatti pensieri distorti perché sta prendendo una piega pericolosa e sicuramente sbagliata.

Un post condiviso da Melissa Satta-Boateng (@melissasatta) in data:

Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Prima di essere un personaggio pubblico sono una DONNA, moglie e mamma. Faccio un lavoro certamente non comune e magari non compreso da tutti ma comunque rispettabile e serio. Da 4 anni partecipo ad una trasmissione di calcio che fa parte di una testata giornalistica ma con taglio da talk show per famiglie e per ragazzi di qualsiasi età... e solo perché ho indossato una gonna alcune menti evidentemente non sane hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera. Ora capisco come si arriva a tragedie come la violenza sulle donne perché ormai tutto è permesso, tutto va bene... ma non dovrebbe essere così. Le donne, le ragazze, le bambine vanno protette da questo modo di pensare e soprattutto di esternare siffatti pensieri distorti perché sta prendendo una piega pericolosa e sicuramente sbagliata.

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"Quando è uscita questa assurdità su di me, mi sono sentita violata. Le allusioni e le bugie erano diventate volgari e insopportabili", spiega la Satta.

La soubrette di origine sarda ha parlato anche della sua vita privata: "Vivo a Milano con mio figlio Maddox, 3 anni, e per una decina di giorni al mese, voliamo in Spagna, da Kevin".
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