"La stangata arrivata con l'aumento del costo delle materie prime e delle fonti energetiche sta condannando molte imprese alla chiusura, nei casi migliori solo temporanea".

Lo ha denunciato Confcommercio Nuoro Ogliastra, che ha lanciato un appello alla Regione Sardegna affinché attivi bonus energetici e idrici e si adoperi per l'abbassamento dei prezzi delle materie prime.

Secondo quanto emerso da un'indagine dell’associazione di categoria, sulle bollette energetiche delle imprese nell'ultimo mese hanno pesato incrementi del prezzo dell'energia del 57,6%.

Tra i settori più colpiti c’è quello della panificazione: "Il gasolio per la produzione è aumentato del 38%, ma se parliamo dell'incremento totale del costo dell'energia, rispetto al 2020, siamo a +104%. Il grano tenero è passato da 0,40 a 0,60 al chilo, il grano duro da 0,40 a 1 euro al chilo, le buste di cortesia per i clienti +30% e Abbanoa ci fa pagare cara l'acqua. Chiediamo alla Regione un bonus idrico", ha dichiarato il presidente provinciale dei panificatori Gian Pietro Secchi.

In difficoltà anche i bar: l'arabica del caffè costa il 63% in più, +42% per il latte e + 24% per lo zucchero.

Dalla crisi non sono risparmiati neppure negozi e il settore alberghiero: "Qualche collega ha già ridotto le luci in vetrina, cosa che penalizza il settore moda - ha spiegato Antonio Cambedda, presidente di Federmoda per Confcommercio territoriale -. Il costo delle bollette è insostenibile".

"Ai problemi del Covid e dei trasporti, si è aggiunta questa nuova piaga del raddoppio dei costi energetici – ha dichiarato Massimiliano Troncia, presidente di Federalberghi Nuoro Ogliastra -. Il superbonus hotel del governo coprirà al massimo un 5% della platea nazionale, chiediamo una misura regionale specifica per il fotovoltaico a favore del ricettivo alberghiero, iniziando così ad attuare la rivoluzione verde".

Davanti a questa situazione Gianluca Deriu, direttore di Confcommercio Nuoro Ogliastra, incalza: "Occorre trovare subito soluzioni a questo disastro, che pare durerà per tutto il 2022. La Regione metta in campo aiuti alle imprese nel breve periodo incentivando l'uso di fonti alternative e usando tutti i fondi disponibili". 

(Unioneonline/F)

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