Alghero non si arrende, anzi rilancia. L'anno scorso in finale le fu preferita Carrara, che si aggiudicò il riconoscimento di Città creativa Unesco per l'arte popolare e l'artigianato. Il progetto è nato nel 2004 per unire in un'unica lista le città che hanno fatto della creatività il motore dello sviluppo economico. Sono 180 nel mondo, nove in Italia, una rete diventata un marchio riconosciuto di qualità e di serietà.

NUOVI ALLEATI - Ora la città catalana ripropone la sua candidatura puntando ancora sul suo prodotto caratteristico dell'artigianato, il corallo, e corredando l'offerta con le sue eccellenze. Ancora, ha cercato alleati: nella musica, il jazz in particolare, coinvolgendo una delle sue espressioni più apprezzate a livello internazionale come Paolo Fresu. Ma anche cercando il sostegno di altre città che il riconoscimento lo hanno giù ottenuto. Pesaro e Bologna saranno al suo fianco. La proclamazione avverrà nel 2019, mentre il bando verrà emesso a fine anno, ma il Comune si è già messo in moto.

L'APPUNTAMENTO - Questa sera, Alghero sarà protagonista al settimo piano della sede generale dell'Organizzazione delle Nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura, in Place de Fontenoy, a Parigi.

Per il sindaco Mario Bruno sarà l'occasione per riproporre la candidatura al "Creative Cities Network", raccontando quanto è stato fatto e si farà in nome della cultura e delle arti.

JAZZALGUER - Per rendere più solida la candidatura, Alghero ha messo sul tavolo anche la scommessa legata all'iniziativa internazionale "JazzAlguer", il festival curato da Paolo Fresu. In quest'ambito rientra nella rassegna l'appuntamento del 30 aprile con la Giornata internazionale del Jazz. Alghero sarà tra le protagoniste del progetto, e in Sardegna si suonerà nelle location della reggia nuragica di Barumini, delle Isole di Tavolara e Asinara, di Nuoro e appunto, Alghero.

CONCERTO - Oggi, dopo gli interventi istituzionali del sindaco Mario Bruno e dell'ambasciatrice Vincenza Lomonaco si terrà la proiezione di un video promozionale sulle bellezze e le peculiarità della città catalana. Quindi sarà la volta del direttore della sezione Commissioni nazionali e società civile Jenc Seiti, di Paolo Fresu e di Corrado Beldì, vicepresidente dell'associazione I-Jazz. Piatto forte, il concerto "Viaggio in Italia'', con Fresu alla tromba, Salvatore Maltana al contrabasso, Francesco Bearzatti al sassofono e Federico Casagrande alla chitarra.
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