Lo scrittore irlandese Colm Tóibín, che arriva in Italia con il suo nuovo romanzo Long Island (Einaudi, 2025). Suad Amiry architetta, scrittrice e attivista palestinese, autrice tra gli altri del celebre Sharon e mia suocera (Feltrinelli, 2013).  Edoardo Albinati, uno dei maestri della narrativa italiana, che porterà il recentissimo I figli dell'istante (Rizzoli, 2025). 

Sono alcuni degli scrittori che hanno confermato la loro presenza per la XIX edizione del Festival Letterario della Sardegna “L'Isola delle Storie” che  si terrà a Gavoi da giovedì 3 a domenica 6 luglio.

Per tre giorni, il paese nel cuore della Barbagia tornerà a a essere  un luogo di incontro e confronto, dove scrittrici, scrittori, lettori e lettrici si ritrovano attorno ai libri, alle idee e alle storie. Un appuntamento che da diciannove anni si rinnova e cresce, mantenendo intatto lo spirito che lo anima fin dalle origini: creare uno spazio condiviso per pensare, ascoltare e osservare il presente attraverso la lente della letteratura.

Accanto ai grandi nomi della letteratura, non mancheranno protagonisti del giornalismo italiano, voci autorevoli che ogni giorno aiutano a leggere la complessità del presente. A Gavoi arriveranno Beppe Severgnini, saggista, opinionista, nonché firma storica del Corriere della Sera, Maurizio Molinari, già direttore de La Repubblica, e Luca Misculin, giornalista del Post esperto di Europa e migrazioni, vecchie e nuove.

Torneranno quest’anno anche Chiara Valerio, finalista lo scorso anno al Premio Strega, e la giornalista Elvira Serra - da poco in libreria con il nuovo romanzo Le voci di via del silenzio (Solferino, 2025) - entrambe grandi amiche del festival.

Un altro  ritorno sarà anche quello di Tlon - al secolo Maura Gancitano e Andrea Colamedici - che cureranno un’importante novità di questa edizione nata dalla collaborazione con L’Isola delle Storie: il ciclo Esercizi di meraviglia, pensato per coinvolgere le nuove generazioni in un viaggio attraverso diversi territori del sapere, capace di svelare l'incanto nascosto nelle pieghe del quotidiano e far riscoprire quella capacità di stupirsi che è il vero motore della cultura.

Il festival continuerà inoltre a dedicare grande attenzione al pubblico più giovane, con un ricco programma di incontri e laboratori a cura dell’Associazione Lughené. Tra i primi ospiti annunciati: Marco Magnone, autore di saggi e romanzi, partner e chief editor dell’agenzia creativa Book on a Tree, e Susanna Mattiangeli, autrice e illustratrice, nel 2018 vincitrice del Premio Andersen come miglior scrittrice.

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