Medau Su Cramu, casa abusiva in area vincolata: «Ordine di demolizione legittimo»
La proprietaria aveva impugnato il provvedimento del Comune di Cagliari che impone l’abbattimento, il Tar dà ragione all’amministrazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quella casa di Medau Su Cramu è da demolire. Il Tar ha rigettato il ricorso di una donna, residente nell’agglomerato sorto nell’area ipervincolata del parco di Molentargius, che contestava il rigetto della richiesta di condono e l’ordinanza di abbattimento degli abusi emanata nel 2018 dal Comune di Cagliari.
Nel 2004 la madre della donna aveva presentato tre distinte domande di condono (una legge del 2003 lo permetteva) per la sanatoria di tre interventi: l’ampliamento di un’unità immobiliare preesistente, la costruzione di un ulteriore immobile e la recinzione dell’area.
Dal Comune prima avevano detto di no, poi era arrivata l’ordinanza di demolizione degli abusi.
Provvedimenti che sono stati impugnati davanti al Tribunale amministrativo, che ha rilevato la legittimità della decisione del Comune: «L’amministrazione ha evidenziato che il regolamento di attuazione allegato al Piano Territoriale Paesistico Monte Urpinu-Molentargius, con riguardo alla specifica sottozona C1 dove insiste il fabbricato in oggetto, contempla un vincolo di inedificabilità assoluta». Le eccezioni erano state indicate in modo dettagliato. E tra queste non era compresa la casa della donna finita al centro della contesa: l’ordine di demolizione resta valido.
(Unioneonline/E.Fr.)