Il grano tenero, il cereale più coltivato al mondo, non ha più segreti: il suo genoma è stato sequenziato grazie al lavoro, durato 13 anni, di oltre 200 scienziati, appartenenti a 73 istituti di ricerca in 20 Nazioni.

Per l'Italia ha partecipato il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria. La ricerca, appena pubblicata sulla rivista "Science", è stata condotta dall'Iwgsc (International Wheat Genome Sequencing Consortium), un consorzio di collaborazione internazionale pubblico e privato, con 2.400 membri in 68 Paesi.

L'articolo scientifico descrive il genoma della varietà di riferimento per il frumento tenero, "Chinese Spring". La sequenza genomica del Dna dei 21 cromosomi del frumento tenero, è di altissima qualità, la migliore mai ottenuta fino ad oggi per questa specie. Questo consentirà la produzione di varietà più adatte ai cambiamenti climatici e più sostenibili, con rese più elevate e una migliore qualità nutrizionale.

Un risultato ancora più importante se si pensa che il grano tenero costituisce l'alimento base di oltre un terzo della popolazione mondiale e rappresenta quasi il 20% del totale delle calorie e delle proteine consumate in tutto il mondo. Inoltre, costituisce anche una fonte importante di vitamine e minerali.

Il Crea, ente di ricerca agroalimentare italiano, ha contribuito all'annotazione manuale del genoma del frumento (cioè il riconoscimento dei singoli geni all'interno dei 15 miliardi di basi dell'intero genoma) attraverso la propria esperienza nello studio della resistenza delle piante al freddo.

(Unioneonline/v.l.)
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