Monumenti Aperti torna questo fine settimana anche a Selargius. Un’occasione importante come ha detto l'assessora comunale alla cultura Oriana Bernardi, «che ci consente di promuovere il ricco patrimonio artistico e architettonico presente a Selargius, e di avvicinare anche le nuove generazioni alla conoscenza del territorio in cui viviamo».

Porte aperte nella parrocchiale Beata Vergine Assunta, costruita nel XV secolo e che oggi presenta una veste esterna nata dai rifacimenti della II metà dell’Ottocento, che interessarono soprattutto la facciata e il campanile dove fa bella mostra la più antica delle sue campane, datata 1593 e realizzata dal maestro fonditore napoletano Laurentius Brotto. A guidare i visitatori saranno gli alunni dell’Istituto numero 1, sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, e domenica dalle 16 alle 18.30.

Nella chiesa di San Giuliano saranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo Selargius 2 ad accompagnare i presenti tra le bellezza dell’edificio in stile romanico. Un piccolo scrigno che custodisce un crocifisso ligneo di fine 1500, una acquasantiera (1664) con una scritta in catalano, e il dipinto raffigurante la Vergine con Bambino (1785) opera del fiorentino Michele Medici.

Riflettori puntati anche sul Santuario di San Lussorio, con le visite guidate a cura degli alunni del Liceo Scientifico Pitagora, e nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, in compagnia  della Confraternita della Vergine d’Itria.

E infine SEMÙ Selargius Museum - Ex Caserma dei Cavalleggeri, con le visite guidate a cura di Maria Antonietta Atzeni e degli alunni dell’Istituto Comprensivo Selargius 2.

In programma anche due incontri a cura della Scuola civica di musica: sabato 3, alle 18,30 nella chiesa di San Giuliano  si esibiranno in “Dante, l’amore, la morte: celebri passi dalla Divina Commedia”, parole e musica insieme sui passi di Dante. Domenica, alle 11,30, musiche e atmosfere del Sud America, con il recital “Mujer perduta”.

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