Si chiama Saltriovenator Zanellai l'ultimo dinosauro, risalente al primo Giurassico, scoperto in Italia.

Denti aguzzi come pugnali e zampe artigliate forti come l'acciaio, è il più antico dinosauro carnivoro di grandi dimensioni mai identificato al mondo.

L'esemplare, risalente a 198 milioni di anni fa, deve il proprio nome al luogo del ritrovamento – una cava vicino a Saltrio, in provincia di Varese – e a quello dello scopritore, Angelo Zanella.

Del nuovo dinosauro, che risale dunque a un periodo immediatamente successivo all'estinzione di massa che avvenne 201 milioni di anni fa, dopo il Triassico, sono state trovate alcune ossa della zampa, della mano e delle coste, sufficienti per ricostruire il fossile.

Ma "Saltriovenator" è importante anche per altri motivi. Le dimensioni, anzitutto: il predatore così come è stato ricostruito si stima pesasse circa una tonnellata, quando la maggior parte delle altre specie dell'epoca erano decisamente più piccole. E poi le altre informazioni collegate ai segni rinvenuti sulle ossa, e che dimostrano come l'animale avesse a lungo galleggiato in un bacino marino per poi affondare rimanendo sul fondo del mare per un periodo piuttosto lungo.

Un altro particolare importante per la paleontologia e soprattutto per la storia degli uccelli è la struttura della mano, dimostrazione di come i dinosauri predatori abbiano progressivamente perso il mignolo e l'anulare acquisendo la mano a tre dita, che avrebbe portato allo sviluppo dell'ala degli uccelli.

(Unioneonline/v.l.)
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