Dopo un'attesa lunga 31 anni a San Vero Milis finalmente apre il museo. Grazie a un grande mostra in cui ogni cittadino espone oggetti di famiglia, foto antiche, costumi e reperti archeologici. La lunga storia del paese sarà tutta riassunta nelle sale: una struttura che esiste da anni, ma che finora ha ospitato solo mostre temporanee e pochi eventi. Con il contributo di tutti i sanveresi l'esposizione sarà permanente. Un'attrattiva in più per i turisti che sbarcano nel Sinis.

L'INIZIATIVA - L'idea di coinvolgere il paese è dell'amministrazione comunale, proprietaria dell'edificio di via Santu Eru. L'obiettivo dell'iniziativa, "Il museo in cammino", è quello di attivare un percorso di condivisione con la cittadinanza, in linea con i principi della Convenzione internazionale firmata a Faro nel 2005. Un trattato che sancisce un principio che sembra scritto appositamente su questo progetto: "Il diritto all'eredità culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale".

LE SALE - La struttura, che si trova tra il cimitero e la chiesa di Santa Sofia, era stata inaugurata nel 1986 e per più di 30 anni aspettava di essere trasformata in un museo vero. Nei prossimi mesi all'interno ci sarà la sala dell'esposizione collettiva, che già raccoglie il favore dei cittadini, pronti ad accogliere l'invito degli amministratori. "A San Vero ci sono tante persone con grandi capacità e ottime idee - dice con entusiasmo il sindaco Luigi Tedeschi - Ecco perché abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa. Naturalmente tutti gli oggetti che i cittadini metteranno in mostra, e che saranno valorizzati grazie al lavoro di persone qualificate, rimarranno sempre di loro proprietà. Questo vale sia per il museo che per il Centro visite". L'idea, infatti, raddoppia con il progetto di allestimento del Centro visite di via Santa Barbara, tutto dedicato alle zone umide del Sinis.

L'ALLESTIMENTO - "Chi meglio dei sanveresi può aiutarci a raccontare la storia della comunità? - ha detto l'archeologo Alfonso Stiglitz , direttore dell'esposizione - Il museo non deve essere pensato solo per i turisti. Il nostro obiettivo è quello di stimolare la nascita di una comunità costituita da persone che attribuiscono valore all'eredità culturale e che desiderano, nel quadro di un'azione pubblica, sostenerla e trasmetterla alle generazioni future". Chi è interessato all'allestimento del museo e del centro visite deve solo bussare alla porta del Comune. Lì troverà le indicazioni per conquistare un pezzetto di questa storia.

© Riproduzione riservata