Pace fatta tra cavalieri e Fondazione, ora si pensa già alla Sartiglia 2020
"Tutti i problemi sono superati", fanno sapere il sindaco Lutzu e il presidente dei cavalieri Ignazio NonnisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pace fatta tra cavalieri e Fondazione.
Dopo settimane di incontri Comune, Gremi, Fondazione e cavalieri hanno ritrovato quella sintonia fondamentale per la Sartiglia e soprattutto l'accordo sul regolamento, in particolare per concedere l'esclusiva all'associazione cavalieri per poter partecipare alla giostra.
Alla fine della riunione, il sindaco Lutzu e il presidente dei cavalieri Ignazio Nonnis hanno fatto sapere che ora dovrà essere stabilita la tempistica ma ormai tutti i problemi sono superati. Le difficoltà erano nate nei mesi scorsi quando la Fondazione aveva proposto di creare un albo (suddiviso in due elenchi, uno dei cavalieri anziani e uno dei più giovani) a cui era necessario iscriversi per poter correre in via Duomo e via Mazzini.
L'associazione cavalieri però da subito aveva contestato questa ipotesi chiedendo di ripristinare l'articolo 6 del vecchio regolamento che prevedeva la necessità di essere iscritti all'associazione dei cavalieri di Oristano per partecipare alla giostra. Per settimane si era andati avanti con un polemico tira e molla, con i cavalieri che rivendicavano il proprio ruolo e ne chiedevano il riconoscimento, mentre la Fondazione rispondeva che era impensabile concedere l'esclusiva a una sola associazione.
Adesso dopo varie riunioni, si è trovato l'accordo e tutti vogliono concentrarsi sulla prossima corsa del 23 e 25 febbraio 2020.