Il ricordo di una voce straordinaria di teatro e radio nel Belpaese, profondamente legata alla sua terra prescelta, la nostra Isola: questo lunedì 22 la sala M2 del Teatro Massimo del capoluogo ospiterà un accorato Omaggio a Tino Petilli, con numerosi affetti, amici e colleghi che commemoreranno persona e carriera del compianto attore, a partire dalle 17.

La dedica torna per il secondo anno consecutivo, con la prima edizione svoltasi poche settimane dopo la scomparsa di Petilli a 87 anni, nel novembre 2024. In un cammino artistico di oltre sei decenni e attraverso ottanta spettacoli, più di duemila repliche, dieci film, dieci sceneggiati tv e altri venti in radio, l'attore è stato per trent'anni annunciatore Rai, interprete dei grandi autori della storia – da Dante a Leopardi, fino a Bukowski – nonché docente in dizione. 

Un vero protagonista della recitazione contemporanea, che tutt'oggi suscita il ricordo e la commozione di chi lo ha potuto conoscere: nella speciale serata di lunedì, ricca di immagini, inediti e parecchi ospiti, tra cui Lia Careddu, Maria Grazia Bodio, Mario Faticoni, Maurizio Mezzorani, saranno ripercorse le molteplici tappe di un percorso umano e creativo che trova ben pochi paragoni. "Un’occasione per celebrare la sua vita e la sua arte, mantenendo il legame con lui attraverso parole sincere, aneddoti e poesie", come spiega Milena Petilli, la figlia di Tino, tra le ideatrici dell'occasione. E, rivolgendosi al genitore, aggiunge: "Non sei scomparso, hai solo cambiato scena". 

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