Per la prima volta nella sua storia, Oschiri apre le porte del suo patrimonio storico, archeologico e culturale all'interno di Monumenti aperti, manifestazione dedicata alla valorizzazione dei beni culturali. Sabato e domenica, accompagnati dagli studenti dell'istituto comprensivo di Monti Oschiri, i visitatori saranno guidati alla scoperta dei luoghi più significativi del paese gallurese.

Dal Santuario di Nostra Signora di Castro, risalente al periodo romanico, passando per l'altare rupestre di santo Stefano costruito nel 1492 tra le domus de janas, fino al MuseOs, museo archeologico etnografico che custodisce reperti preistorici e medievali, inclusi interessanti esempi di archeologia industriale, e alla Chiesa della Beata Vergine Immacolata, consacrata nel 1915, che conserva le memorie della devozione a San Giuseppe, San Demetrio e alla Vergine Immacolata.

Giunta alla ventinovesima edizione, Monumenti aperti è organizzata da Imago Mundi Odv, con il contributo del ministero della Cultura, della Regione e dei sessantaquattro Comuni aderenti all'iniziativa, patrocinata da Senato, Camera dei Deputati e Parlamento europeo e insignita della Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.

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