Oristano, attesa per la Candelora: primo atto della Sartiglia
Domenica l’investitura ufficiale dei due Componidori: Diego Pinna per il gremio dei Contadini e Salvatore Aru per i FalegnamiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Oristano si respira aria di Sartiglia. Cresce l’attesa per la festa della Candelora che in città coincide con il primo atto ufficiale della giostra.
La festa, che affonda le sue radici nella storia e viene celebrata in diverse parti del mondo, qui assume un valore speciale: è il momento in cui i presidenti dei gremi dei Contadini e dei Falegnami consegnano i ceri benedetti ai Componidori, aprendo il percorso che culminerà nella manifestazione. Quest’anno a ricevere i benedetti sono Diego Pinna e Salvatore Aru, Componidori rispettivamente del gremio dei Contadini e dei Falegnami.
La Candelora è uno degli appuntamenti più sentiti della manifestazione, capace di coinvolgere non solo i protagonisti della giostra, ma anche l’intera comunità. Fin dalle prime ore del mattino, numerosi cittadini partecipano alle cerimonie religiose: la prima messa sarà celebrata alle 7 nella Chiesa di San Giovanni dei Fiori per il gremio dei Contadini, mentre alle 8 nella Cattedrale si celebrerà quella dei Falegnami. Durante queste funzioni vengono benedette le candele, che saranno poi donate ai membri più vicini ai gremi, tra cui l’Arcivescovo e il sindaco.
La consegna dei ceri benedetti rappresenta un momento solenne e carico di emozione: il cero con fiocchi rossi per il Componidori dei Contadini verrà consegnato alle 12.30 in via Monteverdi, mentre quello con fiocchi rosa e celesti per il Componidori dei Falegnami sarà donato alle 12 in via Dettori. L’intera cerimonia sarà accompagnata dal ritmo dei tamburini e dei trombettieri, mentre i presidenti dei Gremi, Gabriele Pinna e Antonello Fenu, pronunceranno le tradizionali invocazioni di buon auspicio: “Santu Giuanni t’aggiudidi” per i Contadini e “Santu Giuseppi t’assistada” per i Falegnami.