Solo alcuni massi presenti indicano l'antica esistenza di un nuraghe. Esattamente vicino alle torri serbatoio dell'acqua potabile. Ma per il resto è tutto da scoprire e quindi da scrivere. Nurachi prende il nome da quel nuraghe che si vede appena, ma che tra non molto, per la prima volta in assoluto, verrà messo in luce dagli archeologi.

L'iniziativa è promossa dal Comune che ha deciso di far conoscere ai cittadini la storia del paese. La notizia è stata annunciata dal primo cittadino Renzo Ponti durante l'ultimo consiglio comunale. Tra le varie cifre che si leggono nel bilancio di previsione 2021 compaiono anche 25mila euro: è il finanziamento che l'amministrazione mette a disposizione per lo studio di ricerca.

Le ricerche sono il frutto di un recente accordo tra l'amministrazione comunale di Nurachi e la Soprintendenza di Cagliari che ha accettato di studiare l'area.

"Siamo stati noi a proporre l'idea di riportare alla luce questo nostro tesoro ancora sconosciuto- spiega il primo cittadino Renzo ponti -, e la proposta è stata accettata. Ora presenteremo un progetto per poi portare a termine tutta la burocrazia richiesta prima dell'avvio dello studio. Finalmente i nurachesi così potranno conoscere la loro origine, la loro storia".
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