L’ex sindaco di Nuoro Annico Pau scrive all’attuale primo cittadino Andrea Soddu una lettera garbata per pungolare l’amministrazione su un anniversario importante che non può e non deve cadere nell’oblio: ovvero il centocinquantesimo della nascita del “Vate di Sardegna” Sebastiano Satta.

“Con spirito collaborativo le scrivo per segnalarLe che quest’anno ricorre il centocinquantesimo della nascita del “Vate di Sardegna” Sebastiano Satta - scrive Pau -. Nel richiamare alla memoria che il poeta nacque in questa città il 26 giugno 1867, troverei opportuno e necessario che Nuoro lo ricordasse degnamente, così come merita, per le sue opere che diedero lustro a questa città ed all’intera Sardegna".

Immancabile il riferimento anche a piazza Satta, un vero gioiello nel cuore della città, "attualmente abbandonata a se stessa, senza alcuna manutenzione, piena di erbacce, con panchine pasticciate, senza tralasciare il parcheggio selvaggio e le automobili che sfrecciano impunite sotto gli occhi di tutti”, aggiunge Pau.

“Nessun suggerimento da parte mia - conclude l'ex sindaco -, ma quanto prima esposto, potrebbe rappresentare solo un piccolo segnale nei confronti di un grande nuorese da parte della sua città che di recente ha manifestato l’ambizione di candidarsi a Città della cultura. Capisco che le casse comunali soffrano di una ciclica mancanza di fondi, ma in questo caso basterebbe poco, basterebbe solo avere buona volontà. Fiducioso che Lei e la sua giunta abbiate questa sensibilità, Le invio cordiali saluti”.
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