Con una piccola cerimonia alla quale hanno preso parte gli studenti della scuola primaria di Musei, gli amministratori dei vari Comuni coinvolti e tanti volontari e membri delle associazioni partner del progetto, è stato inaugurato in piazza Paganini, a Musei, il primo dei 4 "Giardini Possibili" che presto prenderanno forma anche a Villamassargia, Domusnovas e Iglesias.

All'ombra dell'albero di ulivo presente nella piazza dove sono state piantumate circa 100 piantine autoctone si è tenuta un'allegra festicciola (con tanto di taglio della torta) con la quale lo spiazzo periferico è rinato ufficialmente a nuova vita.

È proprio questo, insieme al contrasto alla povertà educativa minorile, lo scopo del progetto "I Giardini Possibili" che vede da mesi Casa Emmaus impegnata a coordinare uno staff composto da 20 fra Enti ed associazioni varie.

Un progetto sul quale ha creduto l'impresa sociale "Con i Bambini" finanziandolo con 500mila euro per due anni.

"Siamo soddisfatti della grande collaborazione della comunità locale, uno dei principali segreti per la riuscita dell'iniziativa è proprio l'aiuto spontaneo da parte dei volontari di ogni Comune", osserva Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto per Casa Emmaus.

All'inaugurazione era presente anche Fernando Nonnis, presidente del sodalizio iglesiente: "Quello di oggi con tante persone presenti è un messaggio importante: stare assieme e godere del valore della bellezza dell'ambiente non è roba da poco e dimostra che la collaborazione tra vari soggetti può far conseguire risultati importanti".

Visibilimente soddifatto anche il primo cittadino Antonello Cocco: "Presto quest'area non sarà più periferica grazie alla nascita di una grande lottizzazione che renderà piazza Paganini utilissima come spazio di svago e socialità. Serviva proprio questo bel restyling al quale contribuiremo con diversi progetti di valorizzazione".
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