Il più grande suonatore vivente di launeddas di tutti i tempi ha fatto emozionare la più antica università. Alma Mater di Bologna ha conferito a Luigi Lai, il maestro di San Vito, la Laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro.

Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia

La cerimonia iniziata intorno alle 16 si è svolta nell'Aula Magna di Santa Lucia, ed è stata aperta dai saluti ammirati del Magnifico Rettore Giovanni Molari che ha definito Lai «il custode vivente di una tradizione musicale che affonda le sue radici nel passato più remoto». Domenico Staiti ha pronunciato la Laudatio e a seguire il direttore del Dipartimento delle Arti, Giacomo Manzoli, ha illustrato le motivazioni che hanno portato all’approvazione della proposta di conferimento. Il maestro di 90 anni visibilmente commosso dopo la consegna della pergamena ha introdotto la sua speciale lezione dottorale con un sentito ringraziamento: «Prima di prendere le launeddas vorrei ringraziare il magnifico Rettore, i professori per questo grande dono che fate a me, alle launeddas e a tutta la Sardegna». Subito dopo Luigi Lai ha suonato alcuni brani della tradizione, per circa un’ora in un’atmosfera di estasi silenziosa interrotta solo da attimi di grandi applausi.  

Il concerto (L'Unione Sarda)
Il concerto (L'Unione Sarda)
Il concerto (L'Unione Sarda)

«Sono molto contenta di aver partecipato alla cerimonia di consegna della laurea ad honorem soprattutto perché portavo anche la fascia tricolore in rappresentanza di tutto il Comune di Bologna – ha commentato Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale, originaria di Nule -. Ci tenevo assolutamente ad esserci e poi questa cosa mi fa riflettere oltre il razionale perché io da sarda partecipo alla consegna di una laurea ad honorem così importante. È la prima volta che viene data una laurea a un musicista da parte dell’Alma Mater. Hanno detto delle cose bellissime su Luigi Lai. Il rettore ha spiegato che è una realtà inclusiva e diventa importante per Bologna e per i sardi perché è un patrimonio di tradizioni da valorizzare». «C’erano tantissimi sardi – ha sottolineato -, l’organizzatrice del concerto ha riconosciuto che siamo una bellissima e folta comunità».

La consegna del riconoscimento
La consegna del riconoscimento
La consegna del riconoscimento

L'omaggio al maestro Lai da parte di Unibo continuerà nel corso della serata: alle 21, nell'Aula Absidale è previsto il concerto con il prof Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), col regista Gianfranco Cabiddu e con Paolo Fresu e i musicisti di Sonos e memoria (Elena Ledda, Mauro Palmas, Gavino Murgia, Federico Sanesi, Marcello Floris)

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