Torna l'appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione promossa dal Consiglio e dalla Commissione europei con l’intento di incentivare il dialogo e lo scambio culturale tra i Paesi dell'Unione. Un’occasione per riaffermare il ruolo centrale della cultura nella società italiana e valorizzare l'immenso patrimonio artistico nazionale.

L'evento avrà per cornice la miniera di Montevecchio e si svolgerà il 23 e il 24 settembre con il patrocinio e il supporto del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco Guspini, la Cooperativa Lugori, l’Associazione "Sa Mena" e il Gruppo Mineralogico Arburese.

Tante le iniziative previste per animare le due giornate, a partire dalla visita ai Cantieri di Levante con i minatori dell'associazione "Sa Mena", seguita dalla presentazione del libro di Paolo Fadda “Montevecchio, l’Ingegnere che la fece più grande”, e quindi da un concerto nella Chiesa di Santa Barbara e dalle due mostre di fotografie e minerali.

Ci saranno poi i contributi dell’economista Paolo Savona e degli eredi Castoldi, che proseguirono l’avventura mineraria dell’imprenditore isolano Giovanni Antonio Sanna.

(Redazione Online/b.m.)
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