Un evento importante si svolgerà nell’Arcipelago de La Maddalena, i cui mari sono disseminati di reperti archeologici risalenti a varie epoche e in particolare quelle romana. Da giovedì 11 a domenica 14 maggio avrà luogo il VII Convegno Nazionale di Archeologia Subacquea, dedicato alla figura di Nino Lamboglia, protagonista negli anni ‘60 del recupero della cosiddetta Nave di Spargi, i cui reperti sono conservati a La Maddalena, nel Museo Navale Lamboglia appunto, attualmente chiuso, in attesa di già finanziati lavori straordinari di restauro e ammodernamento.

«Un ritorno ai luoghi che hanno visto la nascita della disciplina in Italia - scrivono gli organizzatori - con l’attività pionieristica e le prime indagini archeologiche in ambiente acquatico, condotte nei mari circostanti dell’isola, ormai oltre sessant’anni fa». Gli organizzatori ricordano come in queste prime attività sia stata «fondamentale la figura di Nino Lamboglia, con l’istituzione, in seno all’Istituto Internazionale di Studi Liguri, del Centro Sperimentale di Archeologia Marina di Albenga e con l’avvio delle indagini sistematiche del relitto di Spargi, cui seguirono altre ricerche sulle cose della Sardegna». Nel convegno sarà fatto il punto della disciplina, si metteranno a confronto le metodologie, la formazione, la ricerca e la divulgazione dei risultati.

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