Ideario25, il festival che interroga il nostro tempo
Femminismo, “follemente corretto”, Europa e naviganti italiani nelle due giornate a Sa ManifatturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo l’avvio delle scorse settimane, Ideario25 torna a Cagliari con la sua quarta edizione e con un nuovo ciclo di incontri pensati per scandagliare alcune delle questioni più discusse della contemporaneità.
Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre, gli spazi di Sa Manifattura (viale Regina Margherita 33) ospitano cinque appuntamenti tra dibattiti e presentazioni librarie, organizzati da Asi Sardegna insieme all’associazione culturale Ideario e sotto la direzione artistica del giornalista Fabio Meloni.
Sedici gli ospiti coinvolti: scrittori, accademici e firme della stampa nazionale. La seconda tappa del festival si apre giovedì alle 18 con “Femminismo plurale”, un confronto che riunisce tre voci del giornalismo – Madina Fabretto, Raffaella Frullone (Tv2000) e Annalisa Terranova – chiamate a interrogarsi sulle molte declinazioni del femminismo contemporaneo. A introdurre il tema sarà Alessandro Rico, firma del quotidiano La Verità.
Alle 19.15, il testimone passa a un altro nodo sensibile del dibattito pubblico: il “follemente corretto”, come recita il titolo dell’incontro, verrà discusso da Filippo Facci, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Giuseppe Meloni e lo scrittore Stenio Solinas. A introdurre la conversazione sarà il giornalista e saggista Luciano Lanna.
La giornata di venerdì si apre alle 18 con la rubrica Sfogliando le pagine, che ospita il saggista Giuseppe Giaccio, autore di Europa. Un vaso di coccio nell’era post globale (Diana). L’autore dialogherà con il giornalista e consulente aziendale Bruno Murgia, offrendo una riflessione sulla condizione attuale del continente e sulle sue vulnerabilità culturali e politiche.
A seguire, alle 18.45, il festival propone un confronto dal titolo “Sapere è potere?”, dove interverranno il filosofo politico Corrado Ocone, lo scrittore e manager Ciriaco Offeddu e Marco Tarchi, professore emerito dell’Università di Firenze e direttore delle riviste Diorama letterario e Trasgressioni. L’incontro sarà introdotto da Lucia Esposito, caporedattore Cultura del quotidiano Libero.
La seconda giornata si chiude alle 19.45 con un altro appuntamento di Sfogliando le pagine: protagonista Marco Valle con il suo libro Andavano per mare. Scoperte, naufragi e sogni dei naviganti italiani (Neri Pozza). A dialogare con l’autore sarà Giovanni Stella, contrammiraglio e direttore marittimo della Sardegna centro-meridionale, per un viaggio nelle storie – spesso dimenticate – che hanno legato gli italiani al mare.
(Unioneonline/Fr.Me.)
