Emilio Lussu, 50 anni fa la morte: cerimonie a Cagliari, Roma e Aosta
Diverse iniziative in tutta Italia, dopo che lo scorso 1 marzo si era tenuta una cerimonia nel suo paese d’origine ArmungiaLe cerimonie per ricordare i 50 anni dalla scomparsa di Emilio Lussu a Roma, Cagliari e Aosta. Sarà ricordato oggi, in Senato, alle 15 nella Sala Zuccari. All’incontro, nato su iniziativa dei senatori del Partito Democratico Marco Meloni e Francesco Verducci, partecipano la presidente della Regione Alessandra Todde, Tommaso Lussu, dell’associazione “Casa Lussu” e Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e del Centro Studi Emilio Lussu. Sono inoltre previsti gli interventi dei giuristi Aldo Berlinguer e Gianmario Demuro e degli storici Giuseppina Fois e Agostino Bistarelli. Il convegno sarà coordinato da Carla Bassu, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Sassari. I lavori verranno trasmessi in diretta streaming sulla WebTv e sul canale YouTube del Senato.
Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta intitola oggi la sala delle commissioni consiliari a Emilio Lussu. La cerimonia, in collegamento video con l’aula consiliare della Sardegna, è in programma alle 10.30 durante il convegno organizzato a Cagliari in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte. Tutto questo per il contributo che il Cavaliere dei Rossomori ha offerto alla nascita dello Statuto valdostano. Dopo i saluti del residente Piero Comandini, i lavori saranno aperti da Giuseppe Caboni, presidente dell’Istituto Emilio e Joyce Lussu. Le relazioni saranno svolte dallo storico e giurista Italo Birocchi, da Emma Biolchini, direttrice del giornale Liceo Dettori di Cagliari, da Monica Grossi, Soprintendente archivistica della Sardegna, e da Giovanna Granata, docente di Biblioteconomia e curatrice di uno studio sulla biblioteca di Emilio Lussu.
Domani, nella Passeggiata coperta del Bastione San Remy, a Cagliari, un altro appuntamento nel segno del ricordo: alle 10.30 la biografia umana e politica di Lussu, dopo i saluti del sindaco Massimo Zedda e dell’assessora alla Cultura Maria Francesca Chiappe, sarà ripercorsa da storici e studiosi con l’accompagnamento musicale del gruppo dell’artista Ambra Pintore.
Ad Armungia, lo scorso primo marzo, il primo atto delle celebrazioni con il convegno organizzato dall’amministrazione comunale e da associazioni e movimenti che traggono slancio dalle idee dell’autore di “Marcia su Roma e dintorni”.
Il protagonista
Emilio Lussu nasce ad Armungia nel 1890. Interventista e ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1919 è uno dei fondatori a Oristano del Partito Sardo d’Azione. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipa alla secessione aventiniana. Si oppone al fascismo. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari. Dal’isola-confino evade nel 1929 con Nitti e Rosselli, con i quali crea a Parigi il movimento Giustizia e Libertà. Tra fronti e frontiere, insieme alla compagna Joyce, combatte il nazifascismo. È ministro per l'Assistenza Postbellica nel governo Parri e deputato alla Costituente. Aderisce al PSI nel 1947, nel 1964 confluisce nel PSIUP. Tra le sue opere: La catena, 1945; Marcia su Roma e dintorni, 1945; Un anno sull’altipiano, 1945; Diplomazia clandestina, 1956; Sul Partito d'Azione e gli altri, 1968; La difesa di Roma, pubblicato postumo nel 1987. Muore a Roma il 5 marzo del 1975.