A Palazzo Ducale la mostra sulla Macchina di Santa Rosa di Viterbo
Il fotografo Costantino Idini ha ritratto i protagonisti e i momenti di una festa gemellata coi CandelieriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra le feste delle grandi macchine a spalla proclamate dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, c'è anche quella che il 3 settembre viene celebrata a Viterbo per la patrona Santa Rosa. Ed è significativo che Sassari, la città dei Candelieri, ospiti sino al 22 agosto in Sala Duce, a Palazzo Ducale, una mostra fotografica che racconta l'evento e i suoi protagonisti.
I 58 scatti in bianco e nero di Costantino Idini sono il frutto di un reportage del 2023 effettuato in collaborazione con la Rete delle Grandi Macchine a Spalla. Il titolo dell'esposizione è 130 uomini coraggiosi. Ci vogliono infatti 130 persone denominati facchini di Santa Rosa (che possono anche essere donne se superano il test di fatica) per portare l'enorme macchina alta oltre 30 metri e pesante poco più di 50 quintali. Il percorso sino al santuario è lungo 1.200 metri e tutte le strade vengono tenute al buio in modo che l'unica luce sia quella emanata dall'enorme macchina. Dalle foto emerge la fatica e la devozione, l'orgoglio di una comunità per la propria patrona.
La macchina ritratta è Gloria, ma da tradizione ogni cinque anni viene cambiata ed è stata sostituita da una nuova Macchina, Dies Natalis. «Il mio lavoro mira a preservare la memoria visiva di queste tradizioni, unendo rigore documentaristico e sensibilità artistica – spiega Costanino Idini – le immagini non sono solo testimonianza, ma strumento per far conoscere e valorizzare un patrimonio unico».