Carlo Sotgia: Io sono Melania, Grafica del Parteolla (pp. 159, euro 20)
Una donna che riflette sulla lunga strada percorsa, fatta di scoperte e imprevisti, desideri e ambizioni, eventi lieti e funestiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una vita intensa, quella di Melania. Una donna che riflette sulla lunga strada percorsa, fatta di scoperte e imprevisti, desideri e ambizioni, eventi lieti e funesti.
Vorrebbe che le persone che le vogliono bene la conoscessero per quello che è stata, che capissero quali strade tortuose l'hanno portata a rifugiarsi nella sua casa di Torre delle Stelle, immersa in un'atmosfera intima fatta di amici e ricordi. Vorrebbe che i suoi nipoti capissero cosa significa inseguire un sogno e realizzarlo. Tutto questo e molto altro racconta Carlo Sorgia nel suo nuovo romanzo “Io sono Melania”, edito da Grafica del Parteolla (159 pp. 20 euro), in cui fa da tramite tra la protagonista e la pagina scritta.
Melania e Carlo, amici da quarant'anni, si danno appuntamento in un accogliente salotto, davanti al fuoco acceso: lei affronterà le molteplici sfaccettature della sua anima, lui si accorgerà che prima di allora non l'aveva mai conosciuta davvero. Dall'educazione rigida ricevuta dai genitori al desiderio di diventare suora, fino alla sua vera vocazione che l'ha portata prima in una sartoria, dove ha mosso i primi passi; poi in un laboratorio, dove ha potuto disegnare i suoi modelli; infine nel suo atelier, frequentato da una clientela affezionata, esigente e facoltosa.
Non solo lavoro, però. Da giovanissima Melania conosce Alessandro, che diventerà suo marito. Lei è determinata e sognatrice; lui è meno impulsivo, pensa e riflette sempre, ma nel frattempo le decisioni sono già prese. E Melania non sbaglia: è un'intraprendenza, la sua, che non sfocia mai nel colpo di testa fine a se stesso. Dietro ci sono sempre progetti convinti. Sarà per quello che le sconfitte hanno sempre le loro rivincite.
Eccola alle sfilate pubbliche: in Calabria, a Roma, Vienna, New York, al fianco di stilisti di fama internazionale. Le luci della ribalta la illuminano, ma lei si sottrae appena si conclude il suo compito, perché il cuore la riporta a casa: dai suoi figli, dalla sua famiglia, dal suo lavoro fatto di dedizione, sacrifici e passione. Là c'è anche lo spazio per elaborare il dolore di eventi che l'hanno segnata in modo indelebile. Melania racconta, ma le serve un ponte tra il suo cuore e la pagina. Le serve un amico che la capisca e non la giudichi. I tanti segreti che hanno forgiato il suo carattere, l'hanno resa forte e decisa, senza però scalfire la sua sensibilità. Tra un caffè e l'altro, si alternano sorrisi e lacrime per una storia che è vita vissuta.