Giovanni Antonio Sanna a Montecitorio per parlare di turismo rurale
L'esperto ozierese è tra i curatori del libro “Centri storici, anima delle città”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il nuovo modello di sviluppo per i centri storici, in graduale abbandono in molti comuni della Sardegna, deve includere elementi di sostenibilità economica, ambientale, e sociale e, in particolar modo, l’attiva partecipazione della comunità. A Palazzo Montecitorio a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati, c'era anche Giovanni Antonio Sanna a presentare il libro “Centri storici, anima delle città”, a cura di Daniela Cavallo, architetto e docente di Marketing territoriale, edito da Movability Books Simtur, associazione che riunisce i professionisti di Turismo e mobilità sostenibili.
L’ozierese Sanna è autore del decimo capitolo dedicato al futuro dei centri storici: «Sono circa 23mila i centri storici che stanno vivendo una stagione di abbandono, spopolamento e perdita di interesse a livello nazionale. Per questo è necessaria una riflessione seria su un tema che appartiene all’identità e alla reputazione dei luoghi e ai futuri possibili».
La pubblicazione offre ai lettori uno sguardo complesso, profondo e multidisciplinare sul ruolo, sul significato e sull’identità dei centri storici nel XXI secolo. Non soltanto un’esplorazione architettonica o urbanistica, ma un vero e proprio viaggio nell’anima dei luoghi che custodiscono la memoria collettiva, il senso di appartenenza e la stratificazione culturale delle comunità locali. Il libro intreccia riflessioni teoriche e casi pratici, visioni strategiche e suggestioni poetiche, evidenziando come i centri storici non siano solo contenitori di patrimonio ma organismi vivi, in continua trasformazione.