Una scuola popolare di lingua sarda nel cuore del quartiere cagliaritano di Is Mirrionis.

È l'iniziativa dell'associazione Lìngua Bia che, il 12 aprile, incoraggiata dall'entusiasmo degli studenti (per ora adulti) è pronta a inaugurare il terzo corso di alfabetizzazione.

A maggio comincerà invece un ciclo didattico di sardo avanzato.

Il bilancio dell'attività, pensata per rispondere alla mancanza di iniziative e programmazione da parte delle istituzioni, la Regione e l'Università, è stato presentato dalle anime dell'associazione, Enrico Lobina, Fabio Usala, Ivo Murgia e Alessandro Pintus al Teatro Massimo.

Finalità principale è quella di salvaguardare la lingua da tanti dimenticata o mai appresa, ma ancora percepita come viva.

Ai corsi hanno anche partecipato un catalano, un barese, un piemontese e sardi che provengono da regioni storico geografiche dell'Isola in cui si parlano varianti diverse dal cagliaritano.

L'INTERVISTA IN SARDO A FABIO USALA:

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