Secondo appuntamento dell’Isola in Orbace, il ciclo di eventi previsti dal progetto di ricerca e comunicazione sul pensiero di Antonio Gramsci, Camillo Bellieni ed Emilio Lussu curato e realizzato dal Club Modellismo Storico di Cagliari con il contributo della Fondazione di Sardegna e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

Domani, giovedì 16, alle 16.30 nei locali della Mem, la Mediateca del Mediterraneo, si terrà la presentazione del libro, edito da Rubbettino, “L'Italia nell'Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo illuminato” di Stefano D’Andrea, professore associato di diritto privato all’Università della Tuscia.

Dopo l’introduzione di Alberto Monteverde, responsabile scientifico del Progetto, interverranno, oltre all’autore, Omar Chessa, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Sassari, e Valeria Soru, analista economica del Club Modellismo Storico di Cagliari.

L’incontro sarà moderato dallo scrittore Giuseppe Masala.

Il peso crescente dell’Unione Europea, colosso economico e istituzionale capace di condizionare scelte e orientamenti delle istituzioni dei paesi aderenti, orientando in modo decisivo la vita e la quotidianità dei cittadini, pone ineludibili interrogativi.

Come e in quale misura sono poste in discussione le costituzioni delle nazioni che fanno parte del consesso europeo?

Nel caso dell’Italia, che senso hanno ormai le Regioni a Statuto Speciale previste dalla Carta costituzionale che, in considerazione di specifiche ragioni storiche e geografiche, garantisce a ciascuna di esse particolari forme di autonomia?

Lo Statuto Sardo, erede delle grandi idealità del primo dopoguerra propugnate dai reduci della trincea, declinate nella Carta di Macomer del 1920 a firma di Emilio Lussu e Lionello De Lisi, conserva ancora oggi il suo significato e le sue storiche prerogative?

Come i paesi nord europei guidati dalla Germania siano potuti diventare un enorme blocco politico-finanziario tale da considerare il rapporto transatlantico con gli USA come sostanzialmente obsoleto e poco più che una palla al piede, lo spiega Stefano D'Andrea nel suo saggio, illustrando la genesi e l'introduzione dei Trattati di Roma che istituirono il Mercato Unico Europeo e allargarono le competenze della Corte di Giustizia fino al punto di dare ai giudici il potere di imporre, con degli automatismi, il diritto comunitario sovraordinandolo agli ordinamenti nazionali.

Un caso da manuale di “Dispotismo illuminato”, come lo definisce l’autore, e argomento di grandissima attualità visto lo scenario in evoluzione con una guerra pericolosissima alle porte dell’Europa e una tensione mondiale tra Cina e Stati Uniti che vede nel mezzo il Vecchio Continente, alle prese con forti tensioni interne e nuove alleanze in previsione del prossimo rinnovo dell’Europarlamento.

Nel corso della serata l’attrice Maria Luisa Businco interpreterà alcuni brani tratti dalle opere di Ernst Junger, Palmiro Togliatti, Camillo Bellieni e Stefano D’Andrea.

L.P.

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