Dal 16 agosto sono iniziate le celebrazioni religiose e civili in onore dei Santi Quirico e Giulitta nel novenario campestre a loro dedicato. Andranno avanti sino al 25 agosto con la celebrazione della messa.

"La comunità di Ardauli ogni anno esprime la propria devozione a San Quirico e a sua madre Giulitta, due martiri dell'Asia Minore, il cui culto si tramanda da sempre. E, da sempre, la popolazione si reca al novenario campestre per sciogliere annualmente il voto. Ogni pomeriggio, da sempre, un nutrito gruppo di persone, sas/sos andantiles, si incontra all'uscita del paese per raggiungere a piedi la chiesetta campestre, dove ogni sera, durante la novena si prega, si cantano le laudes, si chiedono grazie particolari. E, sul tardi, nella piazza del novenario si incontrano ragazzi, giovani e anziani che, fino a tarda sera, si esibiscono in balli e danze al suono dell' organetto", spiega Nicola Cirillo, presidente dell'associazione San Quirico che organizza i festeggiamenti civili.

E prosegue: "Vogliamo tenere vive le tradizioni di Ardauli, con il fine di alimentare il senso di appartenenza alla propria storia e alle proprie tradizioni. Storia e tradizioni che la comunità vuole conservare, innovare e tramandare alle nuove generazioni. Particolare risalto assumono non solo i richiami storici della vita dei due santi, martiri della 'giustizia' di Roma, ma anche le particolari situazioni in cui versano popoli interi sfruttati e perseguitati che si spostano alla ricerca di situazioni di vita più dignitose. In questa ottica, l'Associazione sta esaminando, per i prossimi anni, di ampliare il programma valutando l'opportunità di inserire il novenario di S.Quirico all'interno della strada francigena sarda che attraversa tutta la Sardegna da Castelsardo ad IS Molas (Pula). Si offre così un'ulteriore opportunità, ai viandanti, di arricchire il percorso religioso con altri frammenti di storia religiosa, sociale e umana della media valle del Tirso. Diverse le proposte nelle serate trascorse".

I festeggiamenti, stanotte, proseguono con la rassegna degli organetti a cura di Silvano Fadda. La serata sarà presentata da Roberto Tangianu. Il 23 agosto lo spettacolo musicale Cantautores con Luciano Pigliaru. Il 24 agosto è in programma la cena a base di ravioli e ortau, i piatti tipici di ardauli. La mattina sarà coinvolto l'intero paese per la confezione dei "culurzones de patata" in un vero e proprio laboratorio che tramanda dagli adulti ai più giovani la maestria del confezionamento del piatto tipico locale.

Ad allietare la serata ci sarà il gruppo Etnika di Giacomo Crobu. Il 25 si chiude con il piano bar.
© Riproduzione riservata